Il tribunale di Milano ha deciso che Silvio Berlusconi sarà sottoposto a una perizia medico legale che metta una parola definitiva sul suo attuale stato di salute. La decisione del tribunale, nell'ambito del processo Ruby Ter, è arrivata dopo l'ennesima richiesta di rinvio per legittimo impedimento per motivi sanitari depositata dal suo legale, l'avvocato Federico Cecconi.

Istanza alla quale si sono opposti fermamente oggi i pm Tiziana Siciliano e Luca Gaglio durante l'udienza che si è tenuta presso l'aula bunker del carcere di San Vittore a Milano. I giudici del collegio presieduto da Marco Tremolada hanno quindi deciso per una perizia del tribunale che servirà a superare le posizioni contrapposte sulla possibilità che l'ex premier, accusato di corruzione in atti giudiziari, possa partecipare al processo che si trascina stancamente da anni per le continue richieste di differimento del leader di Forza Italia per motivi di salute.

Il prossimo 15 settembre il tribunale conferirà ufficialmente l'incarico di perito al professor Riccardo Zoia, ordinario di medicina legale all'Università di Milano che sceglierà a sua volta il suo team. Procura e difesa a loro volta decideranno quali consulenti di parte nominare per verificare in contraddittorio il lavoro del team peritale. Durante la prossima udienza sarà stabilito anche il termine entro il quale dovrà essere depositata la perizia, che ragionevolmente potrebbe essere nell'arco temporale dei 60 o 90 giorni.

Il cuore di Berlusconi

Il cuore ballerino di Berlusconi sarà uno degli argomenti principali della perizia, dato che il legittimo impedimento presentato oggi si basava sui pericoli che lo stress da udienza avrebbero potuto causare all'apparato coronarico del leader politico affetto da una aritmia cardiaca.

L'avvocato Cecconi, dopo l'udienza ha parlato di «decisione equilibrata» del tribunale e di posizione un po' «ondivaga» della procura, che lo scorso maggio aveva chiesto lo stralcio della sua posizione dal processo per la gravità della sua situazione medica mentre oggi ha parlato di miglioramento che avrebbe potuto consentirgli partecipare al processo.

La pm Tiziana Siciliano in aula ha definito Berlusconi «vecchio» con una serie di patologie associate alla sua condizione di senilità, ma in ripresa durante quest'estate nella quale è stato apparentemente molto attivo anche sul fronte politico.

© Riproduzione riservata