Il leader leghista provoca: «Riprendiamo rapporti con la Russia. Elon al Quirinale? Stimolante». Con Meloni i contatti sono di nuovo ai minimi storici, a palazzo Chigi timori per un Papeete 2.0
Un moto perpetuo di parole, proposte, post. Matteo Salvini è come una scheggia incontrollabile, che fa sorgere un dubbio: qual è la direzione? C’è chi – nell’inner circle del vicepremier –dice che l’obiettivo sia fare un’Afd alla leghista, magari con la manina di Elon Musk, e c’è chi sostiene che punta a spostare a destra la coalizione, beneficiando del vento conservatore. A danno di Giorgia Meloni, costretta a fare da equilibrista, tra alleanze geopolitiche e tutela dell’interesse nazionale. Un



