- A Salerno, città dove il governatore della Campania Vincenzo De Luca è stato sindaco per quattro mandati, il sindaco uscente sostenuto dal Pd ha come avversari e tra loro alleati il Movimento 5 Stelle e Articolo 1.
- In realtà, per come la racconta chi lavora alla campagna elettorale della candidata outsider, la contrapposizione non sarebbe con il Pd, ma con il mondo di De Luca «il suo sistema di potere e ciò che rappresenta», facendo da tappo alla crescita della città.
- Dal Pd ostentano tranquillità e contano di vincere al primo turno, bollando l’operazione come una ripicca sia contro De Luca che è tra gli artefici dell’accordo a Napoli su Manfredi, che contro gli stessi vertici nazionali del Movimento che hanno dato il via libera.
Le elezioni amministrative sono termometro dei sussulti nazionali. Su scala regionale, sono la cartina al tornasole di come evolvono i rapporti di forza: in Campania, quelli che ruotano intorno al potente governatore Vincenzo De Luca. Per questo il caso delle amministrative di Salerno è emblemantico, soprattutto se messo in relazione con Napoli. Il capoluogo campano è stato il capolavoro politico di De Luca alle amministrative: in una città che è casa anche di molti big del Movimento 5 Stell



