- Il caos nella gestione dell’addio di Nicola Lagioia alla guida del Salone del libro ha portato a uno stallo nella scelta del suo successore.
- La destra non ha saputo individuare un intellettuale d’area che avesse le carte in regola per prendere il suo posto, ma d’altra parte ha creato le condizioni perché il favorito inviso al governo, Paolo Giordano, rinunciasse alla corsa.
- Un allineamento dei pianeti che amplia le possibilità di Giuseppe Culicchia, finora outsider della gara, che guadagna velocemente consensi e può approfittare del fatto di essersi esposto di meno contro il governo.
La soluzione allo stallo nella scelta del nuovo direttore del Salone del libro ha l’immagine di Giuseppe Culicchia. Il nome dello scrittore, inizialmente considerato svantaggiato nella gara alla successione di Nicola Lagioia, acquista sempre più credibilità dopo che il favorito a prendere la guida della fiera, Paolo Giordano, ha scelto di farsi da parte. Quello che per Culicchia è l’allineamento degli astri che attendeva, per città, regione e governo è un lungo travaglio che giorno dopo gior



