Un altro caso Zaki

Salviamo Ikram dal Marocco e dall’indifferenza della politica

  • Ikram Nazih, studentessa italo-marocchina, è stata condannata in Marocco  a 3 anni di carcere per oltraggio all'Islam. Il caso è stato sollevato dalla Lega Nord. Il deputato leghista Massimiliano Capitanio ha depositato un'interrogazione parlamentare.
  • Nazih è nata da genitori marocchini a Vimercate e ora studia giurisprudenza all'Università di Marsiglia. Lo scorso 20 giugno, è stata fermata all'aeroporto di Casablanca e poi condannata a una pena di 3 anni di carcere con l'accusa di oltraggio all'Islam.
  • L'indagine è partita dopo la denuncia da parte di un'associazione religiosa marocchina alle autorità di Rabat. La giovane avrebbe condiviso su Facebook, nel 2019, un post che trasformava la sura 108 del Corano, nota anche come sura dell'Abbondanza, in sura del whisky

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