- Alla vigilia della terza votazione, previsto ancora un nulla di fatto, domina la scena il TTD, il partito degli anti Premier. Tifoso nascosto Giuseppe Conte, portavoce Dario Franceschini, capo supremo Matteo Salvini.
- Il centro destra presenta la rosa dei suoi candidati: Letizia Moratti, Carlo Nordio e Marcello Pera. Anche se la carta di riserva è quella di Elisabetta Casellati. Il centro sinistra propone un conclave a “pane e acqua”.
- Stamattina terza votazione dalle 11, i grandi elettori sono già stanchi e vogliono andare a cena per tempo. Ma perché non cominciano almeno alle 9 e non votano due volte al giorno?
Il vero partito trasversale è stato ribattezzato il TtD. Che sta per Tutti tranne Draghi. Secondo Eugenio Fatigante di Avvenire l’espressione è nata in Transatlantico. Il fan indiscusso è Giuseppe Conte, che pur non avendo mai la forza di schierare ufficialmente tutti i Cinque stelle contro la nomina del premier al Colle, è sicuramente il più tenace e obliquo avversario di Supermario. Il profeta del gruppo è Dario Franceschini, ministro dello stesso governo Draghi e tuttavia segnalato come il



