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Dal fisco ai migranti fino al green pass, il Carroccio punta ad alzare la tensione dentro al governo in modo da poter strappare al premier concessioni su altri provvedimenti nevralgici, come la riforma delle pensioni.
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L’ultimo caso riguarda il green pass: la Lega ha votato in commissione alla Camera contro la certificazione, facendo esplodere lo scontro soprattutto con il Pd. Ma per Draghi «il governo va avanti».
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Un modo per far capire che il gioco di Salvini è chiaro e che il premier non ha intenzione di prestarsi. Ma anche che il contrasto politico al Carroccio non spetta al governo, ma agli altri partiti di maggioranza cui spetta la battaglia per limitare le incursioni leghiste.
La strategia della tensione serve a Salvini per incidere su Draghi
02 settembre 2021 • 20:58Aggiornato, 07 settembre 2021 • 14:23