Dopo il caso del Ponte sullo Stretto, il leghista ha mancato tutte le riforme promesse. Intanto scoppia una nuova polemica sui tagli dei fondi al cinema nella legge di Bilancio. Giuli: «Ribaltano la realtà»
Peggio di così, forse, non potrebbe andare per Matteo Salvini, che non è riuscito nemmeno a completare la “madre” di tutte le sue riforme: la revisione del codice della strada. Prima le deficitarie elezioni regionali in Toscana, con la querelle sull’eccessivo spazio concesso a Roberto Vannacci. Poi il caso del ponte sullo Stretto e, infine, lo scivolone sulla grande manifestazione dei patrioti, convocata a settembre, dal palco del raduno di Pontida, per il 14 febbraio. Insomma, difficile poter t


