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Prima i migranti poi i cantieri. Salvini inizia la battaglia navale

Foto LaPresse
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  • Il primo atto da ministro di Salvini è stato l’incontro con il comandante della Guardia costiera, l’ammiraglio Carlone. Così ha lanciato un messaggio politico alla premier Giorgia Meloni: non vuole cedere sulla gestione dei porti.
  • Nella nota diramata al termine del colloquio c’è stato l’esplicito riferimento alle «due imbarcazioni ong» presenti «in area Sar libica». Un atto di «propaganda» secondo l’opposizione.
  • Resta da definire il ruolo esatto del ministero del Mare, affidato a Nello Musumeci, che al di là dell’attribuzione delle deleghe resta la sentinella di Meloni a guardia delle politiche di Salvini.

Il primo atto da ministro di Matteo Salvini è stato l’incontro con il comandante generale della Guardia costiera, l’ammiraglio Nicola Carlone. Un appuntamento presentato con tanto di foto a corredo, con la presenza del fedelissimo Edoardo Rixi, che potrebbe diventare suo vice. Appena si è insediato al ministero, Salvini ha voluto lanciare un messaggio politico agli alleati e, in particolare, alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni: la vera priorità del ministero delle Infrastrutture e del

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