I dati allarmanti dell’ultimo rapporto Onu: la spesa sanitaria catastrofica è più elevata in Italia che in molti altri paesi dell'Unione europea e impatta particolarmente sulla vita delle persone fragili. Cresce il ricorso al credito tra lavoratrici e lavoratori precari e giovani famiglie per pagare visite specialistiche o interventi odontoiatrici. L’indebitamento legato alla salute «non colpisce in modo uniforme», ma si concentra nei quintili più bassi di reddito, in chi vive con malattie croniche, nei pensionati e nel Mezzogiorno
L’esclusione sociale si misura anche nel mancato diritto alla salute, trasformato da principio universale a privilegio di classe. In Italia, infatti, milioni di persone contraggono debiti per coprire spese sanitarie, come ha raccontato l’ultimo rapporto dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Can people afford to pay for health care? New evidence on financial protection in Italy. Dati estremamente allarmanti, che raccontano come la malattia resti un potente moltiplicatore di fragilità e


