Obtorto collo il cda ha deciso che l’azienda parteciperà alla gara. Le condizioni restano «irricevibili», ma c’è chi dice che il servizio pubblico «chiagne e fotte»
«Un vero camerata non l’avrebbe mai fatto». I dirigenti Rai di fede meloniana non vanno per il sottile quando si commenta la gara del comune di Sanremo per l’assegnazione del Festival bandita dal sindaco, civico di centrodestra. A giudicare da come ne parlano i suoi interlocutori, non proprio un alleato leale: ciononostante, il servizio pubblico ha deciso di aderire alla gara di Alessandro Mager per ottenere la concessione per mandare in onda la kermesse. È quanto ha deliberato all’unanimità il



