Come sempre, il festival «va da solo» e macina ascolti anche grazie agli “aiutini” di Mediaset. Sotto la cenere però covano i litigi della maggioranza, le nomine da fare e i malumori in azienda
«Chiedi a Conti». La risposta alla maggior parte delle domande che si pongono negli ultimi giorni che precedono il festival di Sanremo – quella specie di paradiso offshore della tv pubblica, dove le regole spaziotemporali e soprattutto politiche non valgono – ai piani alti della Rai hanno la stessa risposta. Che si tratti delle possibili criticità che possono portare con sé le performance di alcuni artisti più controversi o delle ricadute sanremesi sul futuro aziendale, tutto sembra dipendere (d



