la mozione di sfiducia alla camera

Alleati e FdI muti, Santanchè resiste ma è sola. L’opposizione attacca Meloni: «Sei ricattata?»

Al dibattito, una dozzina di “fratelli” precettati da figuranti. Ma non parla nessuno, neanche la ministra. Salvini sui social: non si dimetta. Le minoranze attaccano la premier: ora spieghi perché non è in grado di farla dimettere. In aula Schlein e Conte. Il voto slitta in avanti

«Ma lei, presidente Meloni, è ricattata dalla ministra Santanchè?» In altri giorni una frase così, pronunciata nell’aula di Montecitorio – da Tony Ricciardi, Pd – avrebbe scatenato le escandescenze della destra. Invece nel pomeriggio di lunedì, al dibattito generale sulla mozione di sfiducia alla ministra del Turismo (proposta dal M5s, firmata anche da Pd e Avs, è la terza dall’inizio dell’anno, un record), dagli scranni della maggioranza tirava aria da «Madonna che silenzio c’è stasera»: freddo

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