- Al funerale di stato, il primo italiano ma anche europeo, le parole del cardinale Zuppi ricordano l’impegno del giornalista e dirigente politico, tutto ispirato alla cultura del cattolicesimo europeo. Improntata al dialogo, non allo spirito bipartisan.
- «Per lui la politica doveva essere per il bene comune e la democrazia sempre inclusiva, voleva l’Europa unita perché figlio della generazione che aveva visto la guerra».
- La democrazia che «se arriva in ritardo non si fa amare», le battaglie contro i sovranisti e a favore dell’accoglienza dei migranti, la riflessione sul debito degli stati, le stelle polari del suo europeismo.
Il funerale di stato di Sassoli diventa un rito di impegno civile ma non bipartisan
14 gennaio 2022 • 17:56Aggiornato, 14 gennaio 2022 • 20:15