chigi non si fida più

Schillaci il ribelle batte cassa, Meloni pensa al siluramento

La premier furiosa per lo scioglimento del Nitag valuta pro e contro del “dimissionamento”. Al ministero della Salute tensioni per il ruolo della dirigente Campitiello, moglie del meloniano Cirielli, viceministro degli Esteri

Un pasticcio con conseguenze che possono prolungarsi fino a Natale. Partendo dalla nomina, e dal conseguente scioglimento, del gruppo tecnico consultivo nazionale sulle vaccinazioni (Nitag) avvenuto in questi giorni, per arrivare alla legge di Bilancio, che sarà chiusa a dicembre. Al ministero della Salute, la posizione del titolare, Orazio Schillaci, non è più salda come qualche settimana fa. Il caso del Nitag ha lasciato tossine difficili da smaltire, facendo addirittura presagire un cambio

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