Italia

Schlein radicale senza strafare. La mano tesa di Bonaccini

  • Nel discorso dell’investitura la segretaria snocciola il programma di rottura ma segnala anche i termini della trattativa. Sulla gestione unitaria del partito non c’è ancora accordo, sconfitti divisi fra dialoganti e aventiniani.
  • Bonaccini: «Ho accettato questo ruolo con questo spirito, il Pd è casa mia, non mi sento in minoranza o all’opposizione, il successo di questo partito mi e ci riguarda tutti allo stesso modo».
  • Ma se davvero la collaborazione ci sarà fino in fondo, si capirà la prossima settimana quando verrà nominata la nuova segreteria e i nuovi capigruppo.

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