Dopo lo sciopero generale per Gaza

La strategia dei maranza, la destra usa le banlieu per offuscare le piazze per la Palestina

I sovranisti attaccano i ragazzi di seconda generazione per gli scontri di Milano. Il sociologo: «Ma non c’è violenza organizzata come il governo vuole far credere»

Casseur, maranza, ragazzi di seconda e terza generazione. Li hanno definiti in tutti i modi possibili. Parte della stampa italiana ed esponenti di centrodestra hanno trovato in loro i capri espiatori degli scontri avvenuti a Milano e Bologna durante lo sciopero generale convocato in solidarietà del popolo palestinese. La narrazione concentrata sui disordini alla stazione Centrale e sull’allarme riguardo a orde di giovani con background migratorio pronti a colpire e destabilizzare ha un duplice o

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