Italia

«Scuola dimezzata». La protesta c’è anche sotto la pioggia

Ieri a Roma la manifestazione dei comitati ‘priorità alla scuola sotto la pioggia battente Foto Mauro Scrobogna /LaPresse
Ieri a Roma la manifestazione dei comitati ‘priorità alla scuola sotto la pioggia battente Foto Mauro Scrobogna /LaPresse
Ieri a Roma la manifestazione dei comitati ‘priorità alla scuola sotto la pioggia battente Foto Mauro Scrobogna /LaPresse

A Roma in piazza i comitati di «Priorità alla scuola», genitori, studenti, prof. Ci sono anche i sindacati. «Sicurezza, presenza, continuità: servono 20 miliardi dal Recovery Fund e il 5 per cento del Pil»

  • Le voci della comunità scolastica, in tanti nella Capitale nonostante il distanziamento fisico e la pioggia. «La scuola ha riaperto solo grazie al fai-da-te», «ma c’è da recuperare il tempo perduto»
  • Turni, niente tempo pieno, metà classi a distanza: ma per il presidente Conte la riapertura degli istituti «è stata ordinata» e la ministra «ha fatto molto»
  • 200mila i precari, le cifre arrivano dal palco: «Così hanno tutti scoperto che senza di noi le scuole si fermano»

«I primi di settembre noi genitori ci siamo organizzati in squadre e abbiamo fatto i turni. Per le regole di sicurezza non potevamo entrare a scuola. Allora gli insegnanti, che avevano passato l’estate a svuotare le aule e i corridoi, hanno tirato fuori gli armadi e i banchi da buttare e noi li abbiamo portati all’isola ecologica. Poi abbiamo sistemato il giardino, ma con le mani perché la dirigente non poteva prendersi la responsabilità di darci la corrente per gli attrezzi. Poi siamo andati i

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