La nuova capogruppo alla camera

Serracchiani, l’equivicina ai segretari Pd

LaPresse
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Cinquantenne, ex enfant prodige franceschiniana, romana ma trapiantata ad Udine. La sua vita è cambiata nel 2009 con un intervento da rottamatrice ante litteram. Ma era già vicina a Dario Franceschini

  • La favorita alla presidenza dei deputati Pd, da segretaria di circoscrizione a vicesegretaria di Renzi e vicepresidente di Zingaretti.
  • Nel 2009 si lancia con un’arringa da rottamatrice ante litteram, anche se già c’è chi segnala la sua vicinanza a Dario Franceschini, segretario dell’epoca, che lei sosterrà alle successive primarie.
  • Da eurodeputata prende 10mila voti più di Berlusconi, poi la presidenza del Friuli. Dopo qualche scivolone ha imparato ha sorvegliare le parole: alla sfidante Madia, che l’accusa di essere una «cooptata mascherata», ha risposto: «Saremo sicuramente vicine dopo il voto».

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