- Gli enti locali fanno pressione sul governo perché così possono giustificare le misure drastiche come il razionamento dell’acqua, già deciso in alcuni comuni. Ma già ora possono assumere queste decisioni con una semplice ordinanza.
- Il problema della siccità rinfocola i risentimenti politici. Matteo Renzi se la prende con chi ha cancellato i progetti del suo governo che volevano fronteggiare l’emergenza idrica.
- La prossima settimana palazzo Chigi, provvederà a rispondere alle esigenze dei territori. È escluso che lo stato di emergenza possa interessare immediatamente tutto il territorio nazionale.
Un tempo era l’acqua pubblica a dividere la politica. Oggi è la poca acqua in generale a diventare un oggetto della contesa tra piani istituzionali, enti locali contro governo centrale. Ma è anche un tema di polemica tra partiti politici, con Matteo Renzi che giudica il Movimento 5 stelle, per certi versi, responsabile della situazione. Lo ha fatto in maniera, nemmeno tanto indiretta, quando ha detto che “Casa Italia” e “Italia sicura”, due progetti avviati nei suoi anni al governo, «sono stati



