Barbara Mirabella, candidata alle Regionali per un posto da deputata nelle liste di Fratelli d’Italia è finita agli arresti domiciliari.
Mirabella già assessore alla Cultura e alla Pubblica istruzione nel comune di Catania è accusata di corruzione.

Nell’indagine sono coinvolti anche un medico e un imprenditore che – per decisione del gip – sono stati interdetti dalle loro funzioni professionali per 12 mesi. Si tratta di Francesco Basile, direttore dell'Unità operativa complessa di Chirurgia toracica del Policlinico Rodolico- San Marco di Catania e Giovanni Trovato, amministratore delegato di un'azienda farmaceutica.

Trovato è accusato di corruzione. Basile di falso, corruzione e concussione. 

Il congresso

L’inchiesta ruota attorno all’organizzazione del 123esimo Congresso nazionale della Sic – Società Italiana di Chirurgia della quale Basile è presidente. La procura parla di “stretti rapporti instaurati” tra Mirabella, Basile e gli amministratori della società New congress che ha organizzato l’evento (svoltosi dal 26 al 29 Settembre 2021) i quali «avrebbero accettato di pagare 10.000 euro alla società Expo srl, della quale era socia l'assessore Mirabella».

L’offerta, indotta anche da Basile, era mirata a «ottenere l’incondizionato ausilio dell’assessore e, dunque, dell'amministrazione comunale per tutte le necessità della organizzazione del prestigioso congresso».

Basile, 67 anni, è stato rettore dell’Università di Catania dal 2017 al 2019, quando fu costretto a dimettersi dall’incarico a seguito del caso giudiziario dei concorsi all’università, che lo vide accusato della manipolazione di 27 concorsi per professore ordinario, professore associato e ricercatore.

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