A Montecitorio le opposizioni mettono in difficoltà la destra sugli investimenti per la Difesa. Dopo un’estate di propaganda, il partito di Salvini deve allinearsi alle posizioni degli alleati
Nemmeno il tempo di riporre il trolley al ritorno alla Camera, che per la maggioranza inizia uno slalom per non palesare oltremodo le divisioni nella maggioranza. In particolare la Lega di Matteo Salvini, reduce da un agosto di propaganda a tutto spiano, si trova di fronte un passaggio divisivo che smaschera la narrazione anti-riarmo: a Montecitorio è in programma il voto sulle mozioni presentate dalle opposizioni sull’aumento delle spese militari. A rigor di logica, dovrebbe appoggiarle, almeno



