voti che contano

I sospetti sull’appoggio del terzo polo. Ecco cosa chiede in cambio

LaPresse
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  • Il nome del “colpevole”, che per tutto il giorno è girato al Senato, è stato quello di Matteo Renzi, il leader di Italia viva. «Gallina che canta ha fatto l’uovo», ha detto il senatore M5s, Ettore Licheri, accusando l’ex premier.
  • Insieme all’operazione La Russa, si palesa l’intenzione di trovare uno spazio per le prossime cariche del parlamento. Mercoledì 19 il Senato è stato riconvocato per l’elezione dei vicepresidenti e dei segretari.
  • Il deputato Giuseppe Castiglione, ex alfaniano, prima del voto alla Camera conferma che il terzo polo vuole arrivare fino in fondo a questa partita. Per questo chiedono non solo la vicepresidenza ma anche una rappresentanza nei senatori questori.

Il nome del “colpevole”, che per tutto il giorno è girato al Senato, è stato quello di Matteo Renzi, il leader di Italia viva. «Gallina che canta ha fatto l’uovo», ha detto il senatore M5s, Ettore Licheri, accusando l’ex premier, neppure troppo sotto banco, di aver contribuito a eleggere Ignazio La Russa come presidente del Senato. La seconda carica dello stato non è stato eletta con i voti di tutta la coalizione di centrodestra come ci si sarebbe aspettati. Fino all’ultimo Forza Italia non

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