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La premier vuole fissare un cdm lunedì, per chiudere la partita del sottogoverno, così da frenare le pretese di Lega e Forza Italia. Ormai chiusi i posti da viceministro e le deleghe di palazzo Chigi.
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La divisione è complessa: si parte da una divisione del 50 per cento a FdI e il restante da spartire tra Lega e Forza Italia, ma quest’ultima si sente in credito nei confronti del governo.
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Poi toccherà alle presidenze delle 24 commissioni – 10 al Senato e 14 alla Camera - da dividere per l’elezione nella seduta del 7 novembre.
Quello dei ministri è stato solo il primo round, dentro l’alleanza di centrodestra. Ora la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, deve risolvere la questione degli incarichi collaterali: sottosegretari e viceministri, 40 poltrone in tutto, da chiudere entro i primi giorni della prossima settimana. Meloni è orientata a fissare il Consiglio dei ministri lunedì e a programmare il giuramento per il 4 novembre. Poi toccherà alle presidenze delle 24 commissioni – 10 al Senato e 14 alla Camera



