LA LOBBY TRASVERSALE DEI BALNEARI

Spiagge e concessioni, perché adesso Draghi deve fare qualcosa

LaPresse
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  • La prima sconfitta del premier Mario Draghi potrebbe essere in riva al mare, le cronache raccontano di manovre e scontri violentissimi dietro le quinte a difesa dei fortini costruiti dai balneari.
  • Ci permettiamo di suggerire una strategia: il tema non è da trincea e va affrontato apertamente con una discussione pubblica e politica.
  • Lo scontro va avanti da quindici anni e in nessun altro paese al mondo troviamo una situazione paragonabile a quella italiana di cessione delle spiagge alla gestione privata. 

Potrebbe essere in riva al mare la prima sconfitta del premier Mario Draghi. Le cronache raccontano di manovre e scontri violentissimi dietro le quinte a difesa dei fortini costruiti dai balneari. Il campo di battaglia è quello annoso delle concessioni balneari e riguarda l’applicazione della “famigerata” direttiva Bolkestein. Sul fronte troviamo schierati tutti i partiti a difesa di una situazione che non deve in alcun modo essere messa in discussione, con la minaccia di mandare sotto il go

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