Italia

La «grande fuga» di Stellantis dall’Italia. E il governo non ha una strategia

La Fiom ha chiesto un incontro urgente al nuovo amministratore delegato di Stellantis, Antonio Filosa (Foto Ansa)
La Fiom ha chiesto un incontro urgente al nuovo amministratore delegato di Stellantis, Antonio Filosa (Foto Ansa)

Secondo i dati forniti dal sindacato Fiom-Cgil, in meno di quattro anni il numero di dipendenti del gruppo del nostro paese è sceso di quasi 10mila unità. Quasi due terzi di quelli rimasti sono attualmente in cassa integrazione o con contratti di solidarietà. Servirebbe un impegno serio per la decarbonizzazione, unica via possibile se si guarda a un orizzonte di medio periodo. Non certo con questo governo

Quasi 10mila dipendenti italiani in meno in quattro anni e quasi due terzi di quelli rimasti che sono attualmente in cassa integrazione o con contratti di solidarietà. Queste le cifre che il sindacato Fiom-Cgil ha fornito per dimostrare quella che definisce «la grande fuga» dall’Italia di Stellantis, il gruppo nato nel gennaio 2021 dalla fusione tra Fiat Chrysler e la francese Peugeot. I dipendenti Il numero di dipendenti in Italia, scrive la Fiom, è sceso a fine 2024 a 27.632, con un calo di

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