Si parla della svolta europeista di Salvini. Ma, al di là degli entusiasmi, le sue posizioni in materia di immigrazione restano quelle di sempre
- Si parla della svolta europeista di Salvini. Ma, al di là degli entusiasmi, le sue posizioni in materia di immigrazione restano quelle di sempre: difesa dei confini e rimpatri.
- Tra gli Stati dell’Unione Europea c’è intesa su cooperazione con i Paesi di origine e transito dei flussi dei migranti e su misure per il controllo e la gestione delle frontiere esterne dell’Unione, mentre restano i contrasti sull’obbligo di redistribuzione pro quota.
- Sulle misure in atto Salvini non può che concordare. Ma non potrà dirsi che abbia fatto una vera svolta a favore delle politiche UE, fino a quando la UE non farà una vera svolta sull’immigrazione.
Molte osservazioni sono state formulate sulla cosiddetta svolta europeista di Matteo Salvini: da quelle più convinte circa un effettivo cambio di rotta a quelle più inclini a reputarla questione di opportunismo. E in materia di immigrazione? All’uscita dalle consultazioni con Draghi, Salvini ha detto: «Sul tema immigrazione proporremo l’adozione della legislazione europea A noi va bene che l’immigrazione in Italia sia trattata come è trattata in Francia e in Germania». Qualche giorno dopo ha



