L’inchiesta sui dati manipolati

La Sicilia del Covid tra morti “spalmati” e tamponi falsi

Foto LaPresse - Guglielmo Mangiapane 30/11/17 Palermo ITA Politica Il presidente della regione Sicilia Nello Musumeci presenta la giunta di governo alla stampa Nella foto: Ruggero Razza, assessore alla sanità Photo LaPresse - Guglielmo Mangiapane 30/11/17 Palermo ITA News The press meet the members of the Sicilian govern In the picture: Ruggero Razza
Foto LaPresse - Guglielmo Mangiapane 30/11/17 Palermo ITA Politica Il presidente della regione Sicilia Nello Musumeci presenta la giunta di governo alla stampa Nella foto: Ruggero Razza, assessore alla sanità Photo LaPresse - Guglielmo Mangiapane 30/11/17 Palermo ITA News The press meet the members of the Sicilian govern In the picture: Ruggero Razza

Ambulanze che non arrivano, contagi e morti. E l’assessorato alla sanità pensava a come falsificare i dati. Per questo l’assessore Ruggero Razza adesso è indagato per falso in atto pubblico, un’operazione che è andata avanti per mesi

  • Ambulanze che non arrivano, terapie intensive piene e morti. E l’assessorato alla sanità pensava a come falsificare i dati. Per questo l’assessore Ruggero Razza adesso è indagato per falso in atto pubblico: «E spalmiamoli un poco» diceva il 4 novembre sui dati delle vittime di Covid-19. Da allora tra tamponi e contagi i trucchi sono andati avanti.
  • Per falso sono indagati Razza, la dirigente Letizia Maria Di Liberti e tre su cinque dipendenti dell'assessorato, Mario Palermo, Salvatore Cusimano (nipote di Di Liberti), Emilio Madonia e il vicario capo di gabinetto Ferdinando Croce.
  • Musumeci «anzi pare tratto in inganno dalle false informazioni che gli vengono riferite», scrive il giudice. Il presidente viene intercettato al telefono proprio con il suo assessore in merito alla programmata e non disposta zona rossa a Palermo di cui hanno parlato il 20 marzo. Musumeci mostra stupore e chiede spiegazioni.

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