- L’approdo a palazzo Chigi di Giorgia Meloni è stato salutato con favore dai tassisti, categoria che conta su 40mila licenze attive, rappresentando una delle lobby più potenti. Ed è diventata una colonna elettorale delle destre.
- Dopo oltre due mesi, l’esecutivo non ha fatto quanto si attendeva: non è stata digerita la cancellazione della norma che aumentava la soglia per rifiutare i pagamenti con carta.
- Un duro colpo alla categoria arriva dal rincaro dei prezzi della benzina. Tanto che, adesso, la parola «protesta» non è più tabù nemmeno con un governo Meloni.
Pos e benzina, la retromarcia dei taxi delusi dalle prime mosse di Meloni
13 gennaio 2023 • 19:53Aggiornato, 13 gennaio 2023 • 19:53