I nodi del decreto infrastrutture

Trasporti leghisti. Salvini premia la società dell’amico

Il Quirinale chiarisce le polemiche con il Mit sui controlli antimafia per il ponte sullo Stretto. Nel decreto, 4 milioni per la Ram spa affidata al leader leghista nel Lazio

Una pioggia di soldi potenzia la società guidata dal fedelissimo di Matteo Salvini, Davide Bordoni, segretario della Lega nel Lazio. Un’aggiunta di risorse che darà mani libere per assunzioni pagate dalla manutenzione delle strade secondarie. Il decreto Infrastrutture, entrato in vigore ieri, sta facendo discutere ancora prima di iniziare il suo iter parlamentare. È stato infatti al centro della tensione tra il Quirinale e il ministro delle Infrastrutture sui controlli per gli appalti relativi a

Per continuare a leggere questo articolo