Mattarella dopo 8 anni potrebbe rimandare una legge alle Camere. Dopo un lungo balletto, il governo ha accolto i rilievi sul decreto Sport ma potrebbe non bastare
L’estate 2025 può passare alla storia come quella del black-out tra Quirinale e palazzo Chigi. Per la prima volta dopo otto anni, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, potrebbe non promulgare una legge approvata dal parlamento. Il decreto Sport rischia di essere rispedito alle Camere con «richiesta di nuova deliberazione» in pieno agosto con i parlamentari sparsi per l’Italia (e il mondo), in piena vacanza, per un decreto da convertire entro il 29 agosto, pena la decadenza. Un pasti



