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Tutti agitati per il Mes. Intanto Forza Italia vuole dare una mano al governo

LaPresse
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Oggi il voto al Senato. Il 9 dicembre Conte alle camere sul Salva Stati. Carroccio e M5s di traverso sulla via del dialogo. Scoppia il caos su Morra e su Gualtieri

  • A Palazzo Madama si scatena la bagarre. Il 9 dicembre il premier parlerà in aula sul Mes. Ma le destre prima vogliono  il ministro Gualtieri. No della maggioranza. Ma le opposiziono sono divise sullo scostamento di bilancio.
  • Si litiga anche sul presidente della commissione antimafia Morra. Per i grillini il caso Santelli è l’occasione per attaccare gli azzurri.  Forza italia e Italia viva lasciano l’aula.
  • Ritarda anche la nomina del commissario alla sanità calabrese. Conte offre la carica ad Agostino Miozzo, del Comitato tecnico scientifico. Provenzano: una nomina che doveva già essere fatta.

Nella maggioranza e nelle opposizioni ormai le tensioni sono a specchio, e ogni tanto si incontrano ed esplodono. Ieri la Lega ha scatenato la gazzarra al senato sul Mes, puntando sulle ormai irriducibili divisioni fra giallorossi sul tema. Ma più il presidente dei senatori Massimiliano Romeo alzava i toni e più era chiaro che in realtà stava avvertendo gli alleati forzisti. Le destre, nonostante i giuramenti pubblici di unità, al senato oggi rischiano di spaccarsi sul nuovo scostamento di bila

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