Il leghista Stefani parla a Padova, assenti meloniani e azzurri. A sud FI vuole il primato. Sangiuliano rischia di incrociare Boccia
La pax romana ha portato ordine ai confini dell’impero del centrodestra ma, dal Veneto alla Campania fino alla Puglia, le regioni che andranno al voto il 23 e il 24 novembre sono in ebollizione. E non per gli avversari politici. In ogni territorio lo scontro è tutto interno alla maggioranza di governo. È nato insieme alla scelta dei candidati presidente (fatta a Roma). E continuerà fino alla chiusura delle urne, quando si capirà chi ha vinto e chi ha perso. Il Veneto La dimostrazione più plast


