Italia

Un pezzo alla volta si sgretola anche l’ultimo Dpcm di Conte

Angelo Carconi/LaPresse/POOL Ansa
Angelo Carconi/LaPresse/POOL Ansa

La «cabina di regia» verso la modifica: l’indicatore Rt peserà più degli altri. In Campania potrebbe arrivare l’esercito. Il Pd: «La finanziaria va scritta con le opposizioni»

  • Verso un lockdown nazionale ma senza dichiararlo. Venerdì il prossimo report della sanità. Il viceministro Sileri: «È verosimile che altre regioni meritino un innalzamento di livello di guardia e diventando arancioni e qualcuna rossa». 
  • Ieri riunione dei capidelegazione con Conte. Sul tavolo la questione Campania. De Luca chiede l’intervento del prefetto su Napoli. Conte promette l’esercito. La parola passa agli ispettori del ministro Speranza.
  • Ma sul tavolo del governo c’è anche la finanziaria. Forza italia chiede alla maggioranza di scriverla insieme. Zingaretti: «Una buona proposta»

Pezzo per pezzo, si sgretola un po’ ogni giorno il piano con cui il governo era convinto di procedere senza intoppi verso un lockdown nazionale purché non dichiarato. Il piano è quello contenuto nell’ultimo Dpcm del 3 novembre, che prevede il complicato meccanismo per spedire le regioni «automaticamente», «oggettivamente» – sono parole del premier Giuseppe Conte – nelle diverse fasce di rischio. Ieri dalla lunga riunione con i capidelegazione della maggioranza – sul tavolo oltre l’emergenza Cov

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