Meloni apre alla rottamazione delle cartelle chiesta da Salvini, ma andranno trovate le risorse. Marini, Luciani, Sandulli e Terracciano sono i nomi in pole per la Corte. Il via libera forse già giovedì
Un pranzo per «riallinearsi», viene definito da fonti di governo. Nulla di nuovo, visto che spesso la premier Giorgia Meloni ha scelto la strada degli incontri informali per gestire i complicati rapporti con i suoi vicepremier, Matteo Salvini e Antonio Tajani. Eppure, nel caso di mercoledì, la necessità di ritrovarsi a palazzo Chigi era quantomeno impellente. Il governo ha passato settimane agitate. Dal caso Almasri alla mozione di sfiducia Santanchè senza contare i molti dossier aperti sia sul



