Intervista al costituzionalista

Villone: «Basta una parola di Draghi per fermare il toto-Colle»

Foto Vincenzo Livieri - LaPresse 22-11-2016 - Roma Conferenza stampa del Comitato per il No al referendum costituzionale. Nella foto Massimo Villone Vincenzo Livieri - LaPresse 22-11-2016 - Roma News Press conference of the Committee for the No to the constitutional referendum.
Foto Vincenzo Livieri - LaPresse 22-11-2016 - Roma Conferenza stampa del Comitato per il No al referendum costituzionale. Nella foto Massimo Villone Vincenzo Livieri - LaPresse 22-11-2016 - Roma News Press conference of the Committee for the No to the constitutional referendum.
  • L’ex parlamentare spiega cosa dice il silenzio del premier e le «battute» sul suo futuro. E cosa succederà se verrà eletto.
  • «Se Draghi venisse eletto al Quirinale, una situazione “di fatto” di controllo del presidente del Consiglio potrebbe al più durare fino alle elezioni. Quello che succede dopo il voto dipende dalle urne, altrimenti saremmo vicini all’attentato alla Costituzione». 
  • «Una donna eletta? Sarebbe normale. Ma non cambierebbe l’istituzione, il Quirinale è gender free».

Professore Massimo Villone, il presidente del Consiglio potrebbe traslocare da palazzo Chigi direttamente al Quirinale. Sarebbe la prima volta. Anzi c’è chi chiede che sia titolare di fatto in entrambi i palazzi. Potrebbe andare così? Da costituzionalista vorrei fare una premessa: si eviti di giocare questa partita sulla Costituzione. Non vorrei che si arrivasse alla lagna “il nostro sistema è vecchio, fatiscente, non produce esiti, e quindi mettiamoci mano”. Invece è bene avere un sistema f

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