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Vita e morte di Lillo, il poliziotto dentro i segreti mafiosi di Palermo

Il maxiprocesso di Palermo, foto Wikipedia
Il maxiprocesso di Palermo, foto Wikipedia
  • Uno dei tanti morti dimenticati  della Palermo del 1982. Assassinato per il suo prezioso contributo offerto al giudice Giovanni Falcone e al maxi processo a Cosa Nostra.
  • Le sue indagini a bordo di un Vespone nella borgata di Ciaculli con una finta fidanzata che era una collega poliziotta. Gli appostamenti, fino a quando un sicario non l’ha riconosciuto.
  • La lotta alla mafia portata avanti dai singoli investigatori che pagavano la benzina di tasca propria per inseguire i latitanti. Lo stato non c’era e quando c’era dormiva. Domenica a Sutera, paese di origine di Lillo, la Benemerita Cittadinanza alla memoria

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