morti invisibili

Vite a perdere: la salute dei braccianti è sempre in pericolo

Condizioni degradanti. Dall’inizio del 2025 l’ong Intersos ha denunciato otto decessi tra chi vive negli insediamenti informali in Puglia e Sicilia

Chi lavora nei campi muore ancora di patologie croniche che, se prese in tempo, potrebbero essere curate. Ai margini delle città la salute delle persone migranti è ancora un diritto mancato e lo stato non ha adottato soluzioni di prevenzione e cura per i braccianti. A occuparsene è soprattutto il personale medico delle organizzazioni umanitarie presenti sui territori con ambulatori medici mobili che ogni giorno tentano di sopperire al bisogno di cure di questi lavoratori invisibili. Puglia e S

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