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Eletta la nuova Anm dopo lo scandalo Palamara

LaPresse
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I magistrati hanno eletto il nuovo sindacato:le toghe progressiste eleggono 11 membri, tallonati però conservatori di Mi che, nonostante lo scandalo Palamara-Ferri incassano più voti rispetto al 2016 e eleggono 10 consiglieri

  • I magistrati hanno eletto la nuova Anm. I votanti sono stati 6101, contro gli oltre 8600 del 2016. Ha vinto la corrente di Area con 1785 voti, l’ex presidente Luca Poniz è stato il più votato
  • La corrente moderata di Magistratura indipendente, però, si è confermata seconda e ha addirittura aumentato il numero di consiglieri e di preferenze, con 1648 voti e 10 eletti. Anche Unicost, pur con un calo notevole, elegge 7 consiglieri.
  • La corrente di Davigo, Autonomia e Indipendenza, subisce un tracollo anche a causa del mancato traino del suo volto noto, che da ieri è pensionato. Gli equilibri all’interno del sindacato rimangono precari e la gestione unitaria sarà difficile da comporre.

I magistrati hanno votato per eleggere la nuova Associazione nazionale magistrati e le urne online sono state aperte. L’esito: vittoria delle toghe progressiste di Area con 1785 preferenze, ma il vero exploit è di chi era dato per perdente. Magistratura indipendente - la corrente del deputato Cosimo Ferri sotto procedimento disciplinare al Csm per lo scandalo sulle nomine pilotate – è arrivata seconda con 1648 voti ed è separata da Area da poco più di cento voti. Terza, invece, Unità per la Cos

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