mai più casi come quello della legge zan

Aboliamo il voto segreto: gli elettori devono sapere cosa fanno gli eletti

  • La legge Zan non è stata approvata e lo strumento che nasconde chi ha fatto mancare il suo sostegno è il voto segreto, dietro al quale si sono mossi i 23 franchi tiratori annidati nei gruppi che avevano annunciato il loro appoggio.
  • Questo meccanismo ha il fine di tutelare la libertà di coscienza del singolo parlamentare, che così può esprimersi su questioni etiche senza dover sottostare necessariamente alla linea del partito. Ma anche senza dover rendere conto alla pubblica opinione.
  • Nessun partito, tuttavia, è disposto a promuovere una riforma dei regolamenti delle camere che vada nella direzione di eliminare il voto segreto. Eppure, questo sarebbe il momento favorevole per farlo. In seguito al taglio del numero di parlamentari, infatti, anche i regolamenti devono essere adeguati e serve una loro modifica.

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