L’eurodeputato del Pd racconta a Domani la sua giornata a Budapest «Un atto di disobbedienza civile contro l’autoritarismo. La premier è in piena sintonia con il leader ungherese»
Il modello Orbán potrebbe riproporsi in Italia. «Non mi stupirei se Giorgia Meloni decidesse di vietare i Pride in Italia», perché la presidente del consiglio «sembra seguire la stessa logica» con misure per «zittire il silenzio». Alessandro Zan, eurodeputato del Pd e paladino dei diritti Lgbtqia+, racconta a Domani la sua giornata a Budapest, dove l’onda arcobaleno ha sfidato l’autoritarismo del premier ungherese. Ma lancia l’allarme sulla situazione in Italia dove l’odio diventa una clava per



