- Da Kiev toni pacati, non fa paragoni con la Resistenza italiana ma «Il mio popolo è diventato un esercito». «A Mariupol non c’è più niente, solo rovine, pensate se fosse Genova». Nuova richiesta di aiuto e di sanzioni contro Putin.
- Draghi invece calca i toni: «L’Italia vuole l’Ucraina nell’Ue». Poi allude a nuovi invii di armi, una possibilità concreta.
- Ma il parlamento non è più quello dei primi giorni di guerra. La Lega e i Cinque stelle sono in difficoltà, e anche nel Pd affiora qualche soffero dissenso verso i toni interventisti dell’inizio.
Draghi promette a Zelensky l’ingresso dell’Ucraina nell’Ue
22 marzo 2022 • 20:19