c’era una volta il sovranismo

La gollista Meloni piace a tutti, anche all’ex Dc Franceschini

LaPresse lapresse
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  • La leader di Fratelli d’Italia ribadisce il suo europeismo «confederato» e lancia il partito come interlocutore credibile per i conservatori internazionali. Obiettivo: ottenere definitivamente la leadership del centrodestra.

  • «Io vengo da una generazione che ha ballato sulle macerie del Muro di Berlino perché era la nascita dell'Europa unita», ha detto Meloni, fissando due punti centrali: una Italexit «non è un’opzione sul tavolo» ma che lei crede in un «modello confederale» in cui l’Europa si occupa dei grandi temi in cui gli Stati sono insufficienti in un mondo globalizzato ma non delle minuzie.

  • Ad Atreju Meloni «lancerà la sfida politica e programmatica per il governo della nazione». E le parole d’ordine per candidarsi di fatto alla leadership del centrodestra saranno europeismo confederato, legge elettorale maggioritaria e, neanche a dirlo, conservatorismo. Con buona pace del sovranismo e soprattutto di Salvini, che sta vivendo la sua ora più difficile.

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