- Un filo sotterraneo si allunga dall’Afghanistan alla Polonia, cento giorni dopo la cattura di Kabul. Qui a Heerlen, invece, negli anni passati sono approdati profughi siriani e prima ancora profughi afgani, che nessuno malmenava con l’acqua allora, né adesso.
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L’inverno afgano si comporta sempre come un generale nemico, isola molti distretti, taglia le strade, ferma i commerci e aumenta la povertà.
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Da quarant’anni, tutti quelli che hanno comandato a Kabul – sovietici, guerriglieri che li avevano sconfitti, poi Talebani della prima ora, quindi soldati della Nato, e adesso ancora Talebani di seconda generazione – si sono preparati dopo il disgelo alla offensiva di primavera.
Afghanistan, il paese a cento giorni dalla caduta di Kabul che teme l’Isis-k
24 novembre 2021 • 10:00Aggiornato, 24 novembre 2021 • 11:06