- Il giornalista turco Bulent Kenes è fuggito in Svezia dopo il fallito golpe del 2016. È nella lista delle estradizioni consegnata da Erdogan ma non sarà rispedito in Turchia perché rischia di essere perseguitato per le sue idee politiche.
- Per Kenes, Erdogan sa bene che le sue richieste non saranno accolte. Il presidente starebbe invece rimandando il più possibile l’entrata di Svezia e Finlandia nella Nato per interessi per personali e per favorire la Russia.
- La Turchia sta quindi sfruttando la sua appartenenza all’Alleanza per minare le democrazie occidentali. L’Ue, secondo Kenes, dovrebbe cambiare atteggiamento nei confronti di Ankara.
Dalla Svezia è arrivata una brutta notizia per il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. La Corte suprema ha respinto la richiesta di estradare il giornalista Bulent Kenes, accusato di aver preso parte al fallito colpo di stato del 2016 e di essere membro del movimento guidato da Fethullah Gulen. Come spiegato dalla Corte svedese, vi era un rischio di persecuzione basato sulle opinioni politiche, pertanto la richiesta avanzata dal governo turco non poteva essere accolta. Kenes, 55 anni, è sta



