diplomazia parallela

Le manovre di Sarkozy e Orbán sull’asse Parigi-Mosca

(Il premier ungherese e l’ex presidente francese sono stati fotografati fianco a fianco durante la finale di Champions League.\\u00A0Foto AP)
(Il premier ungherese e l’ex presidente francese sono stati fotografati fianco a fianco durante la finale di Champions League. Foto AP)
  • Perché due uomini seduti uno a fianco all’altro allo stadio dovrebbero attirare il nostro interesse? Perché non è la prima volta che si incontrano, più o meno segretamente, e perché la loro vicinanza è il pezzo che completa il puzzle. È la dimensione sommersa e parallela del grande gioco geopolitico.
  • Uno dei due uomini è Viktor Orbán; il suo legame con Vladimir Putin è noto. L’altro è l’ex presidente francese Nicolas Sarkozy, alleato dell’attuale presidente, Emmanuel Macron.
  • In superficie arrivano solo le telefonate tra l’Eliseo e il Cremlino e le schermaglie tra Parigi e Kiev: «L’appello francese a non umiliare Putin umilia la Francia», dice il governo ucraino. Ma a un livello meno visibile c’è anche altro. Come i viaggi del premier ungherese a Parigi, anche subito prima di andare al Cremlino, e quei soldi che Sarkozy ha incassato da due oligarchi.

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