- È questo il momento per capire se esiste una via di uscita diplomatica alla crisi ucraina. Emmanuel Macron lo sa e fa una scommessa. Con una telefonata a Putin venerdì mattina, prova sia a intestarsi il merito dell’iniziativa che a restituire uno spazio di manovra europeo in una partita diplomatica gestita finora da Washington e Mosca.
- Il margine c’è, ma è molto stretto. A suggerirlo è non solo la posizione della Russia, ma anche l’esito delle intense trattative che, proprio a Parigi, hanno preceduto la telefonata Macron-Putin.
- La Francia, che ha anche la presidenza di turno in Ue, vuole ritagliarsi un proprio ruolo dialogante: Parigi ritiene che con la Russia si debba interloquire, vicina in questo all’approccio pragmatico tedesco e italiano.
La scommessa di Macron resta il dialogo europeo con Mosca
27 gennaio 2022 • 21:43