LA CRISI UCRAINA

La scommessa di Macron resta il dialogo europeo con Mosca

(Macron e Putin insieme durante un vertice a quattro del formato Normandia, l'ultimo del 2019 prima del ripristino del formato questo gennaio. Foto LaPresse)
(Macron e Putin insieme durante un vertice a quattro del formato Normandia, l'ultimo del 2019 prima del ripristino del formato questo gennaio. Foto LaPresse)
  • È questo il momento per capire se esiste una via di uscita diplomatica alla crisi ucraina. Emmanuel Macron lo sa e fa una scommessa. Con una telefonata a Putin venerdì mattina, prova sia a intestarsi il merito dell’iniziativa che a restituire uno spazio di manovra europeo in una partita diplomatica gestita finora da Washington e Mosca.
  • Il margine c’è, ma è molto stretto. A suggerirlo è non solo la posizione della Russia, ma anche l’esito delle intense trattative che, proprio a Parigi, hanno preceduto la telefonata Macron-Putin.
  • La Francia, che ha anche la presidenza di turno in Ue, vuole ritagliarsi un proprio ruolo dialogante: Parigi ritiene che con la Russia si debba interloquire, vicina in questo all’approccio pragmatico tedesco e italiano.

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