LA STRADA TROPPO STRETTA DELLA DIPLOMAZIA

A Mosca va in scena la crisi dell’Onu. Putin stacca il gas alla Polonia

Russian Foreign Minister Sergey Lavrov, right, and U.N. Secretary-General Antonio Guterres attend a news conference during their meeting in Moscow, Russia, Tuesday, April 26, 2022. (Maxim Shipenkov/Pool Photo via AP)
Russian Foreign Minister Sergey Lavrov, right, and U.N. Secretary-General Antonio Guterres attend a news conference during their meeting in Moscow, Russia, Tuesday, April 26, 2022. (Maxim Shipenkov/Pool Photo via AP)
  • «Come segretario generale dell’Onu, sono venuto a Mosca come messaggero di pace». L’esordio di Antonio Guterres, nella conferenza stampa a fianco al ministro degli Esteri Sergej Lavrov, segna anche il perimetro della sua solitudine: quella per la pace è una missione sempre più solitaria, e quelle multilaterali sono istituzioni sempre più infragilite.
  • Guterres invoca da tempo, inascoltato, un cessate il fuoco. Ora il Cremlino lo accoglie ma per usarlo come foglia di fico. Nel giorno in cui gli Usa compattano il fronte occidentale e induriscono la guerra, la tensione è più alta che mai; e dalla Polonia arriva la notizia che Mosca stacca le forniture di gas. In questo contesto, quello con l’Onu non rappresenta per Mosca un momento di costruzione della pace, ma per fingere di rimpiangerla.
  • Strumentalizzata dalla Russia, l’iniziativa di Guterres è inoltre disconosciuta in partenza da Kiev. Come mai la mossa delle Nazioni Unite è così tardiva? Storia di un’Onu sempre più indebolita, e di una via diplomatica sempre più stretta.

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