La Casa Bianca riduce drasticamente il numero degli ingressi, da 125mila a 7500. E di questi la maggior parte viene riservata ai cittadini sudafricani bianchi. E dietro c’è una folle teoria complottista. Le associazioni per i diritti umani: «È il crollo della posizione morale degli Stati Uniti»
Negli Stati Uniti, la determinazione presidenziale sul numero di rifugiati ammessi nel 2026, datata al 30 settembre e pubblicata il 30 ottobre sul Federal Register, fissa il tetto a soli 7.500 ingressi, il più basso mai registrato nella storia del programma statunitense. La maggior parte dei posti sarà riservata a cittadini sudafricani bianchi, in particolare membri della minoranza afrikaner. Per confronto, nel 2025 il limite massimo previsto dall’amministrazione Biden era di 125mila rifugiati.


