Fra le vittime anche due funzionari della missione diplomatica, come ha confermato il ministero degli Esteri
Un’esplosione vicino all’ambasciata russa a Kabul, in Afghanistan, ha causato almeno dieci morti e otto feriti. Il ministero degli Esteri russo ha confermato la morte di alcuni funzionari della missione diplomatica.
«Il 5 settembre, alle 10:50 ora di Kabul, nelle immediate vicinanze dell’ingresso del dipartimento consolare dell’ambasciata russa a Kabul, un militante sconosciuto ha fatto detonare un ordigno esplosivo. A seguito dell’attacco sono rimasti uccisi due dipendenti della missione diplomatica e ci sono vittime anche tra i cittadini afganhi», ha scritto Ria Novosti.
Secondo fonti dell’ospedale Estiqlal, che si trova vicino all’ambasciata, dieci morti e diversi feriti sono stati portati nella struttura medica. «Otto feriti sono stati ricoverati in ospedale, altri sono stati dimessi», hanno aggiunto fonti citate dall’agenzia di stampa russa Sputnik.
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